sabato 6 novembre 2010

Google Search: guida all'uso degli operatori

Guida agli Operatori di ricerca Google. Nei paragrafi sottostanti, sono elencati gli operatori di ricerca per  i servizi di ricerca di Google. In questa pagina spiegheremo come usare gli operatori di ricerca. 
Ma prima, parleremo di alcune regole importanti.

Servizio di Ricerca





Prima di procedere con i test di ricerca, leggiamo le seguenti indicazioni da Google: Problemi di connessione poichè, potrebbe apparirvi la pagina di protezione, come in figura:

Attenzione all'utilizzo degli operatori
Utilizzare impropriamente gli operatori, per Google significa Hacking. Se volete provare i comandi sottoelencati, fate attenzione a non effettuare troppe ricerche.
Per comprendere meglio questo aspetto, potete fare riferimento al Google Hacking Database.

Quella che segue non è la guida ufficiale di Google.

Operatori di Ricerca

Di seguito vengono elencati in ordine alfabetico gli operatori di ricerca. Questa lista include operatori che non sono ufficialmente supportati da Google e non sono riportati nella guida online di Google
Nota: Google può modificare il funzionamento degli operatori non documentati o può eliminarli completamente.

Per ogni voce verrà riportata la sintassi, il funzionamento, e un esempio. Alcuni operatori di ricerca non funzioneranno correttamente se viene inserito uno spazio tra i due punti (:) e la parte che contiene i termini da ricercare.

Molti operatori di ricerca possono essere inseriti in qualsiasi punto della query. Negli esempi che mostreremo gli operatori di ricerca verranno posti il più possibile a destra seguendo la forma utilizzata nella Advanced Search e per rendere più chiaro quali termini sono associati ai relativi operatori

allinanchor:
Se la query inizia con allinanchor:, Google restringe i risultati della ricerca, alle pagine che ricevono dei link tramite l’anchor text contenente i termini specificati nella query
Esempio: [allinanchor: blog aiuto seo] restituirà solo le pagine che ricevono dei link tramite l’anchor text che contiene le parole “blog”, “aiuto” e “seo”.
Esempio: [allinanchor: blog di successo servizi web] restituirà solo le pagine che ricevono dei link tramite l’anchor text che contiene le parole “blog”, “di”,  “successo”, “servizi”, “web”.
L’Anchor text è il testo usato nel link che ci permette, se viene cliccato, di raggiungere un’altra pagina web o un altro punto nella pagina corrente. Ad esempio se in una pagina web troviamo un link come questo: Continua a leggere, l’anchor text è “Continua a leggere”
Quando si usa allinanchor: non si possono includere nella query altri operatori di ricerca.
Questi risultati possono essere ottenuti anche attraverso la pagina di Google “Ricerca avanzata” tramite la voce “Cerca in”

allintext:
Se la query inizia con allintext:, Google restringe i risultati alle pagine che contengono nel testo i termini specificati nella query.
Esempio: [allintext: blog aiuto google seo] restituirà solo le pagine nelle quali le parole “blog,” “aiuto,” , “google” e “seo” compaiono nel testo della pagina
Questi risultati possono essere ottenuti anche attraverso la pagina di Google “Ricerca avanzata” tramite la voce “Cerca in”

allintitle:
Se la query inizia con allintitle:, Google restringe i risultati alle pagine che contengono nel titolo i termini specificati nella query.
Esempio: [allintitle: blog aiuto google] restituirà solo le pagine che contengono le parole “blog” , “aiuto” e “google” nel titolo.
Il titolo di una pagina web è solitamente visualizzato in alto nella finestra del browser e nella prima riga dei risultati di ricerca di Google
L’autore di un sito web specifica il titolo di una pagina tramite l’elemento html TITLE e una pagina web può contenere un solo titolo
Quando si usa allintitle: non si possono includere nella query altri operatori di ricerca.
Questi risultati possono essere ottenuti anche attraverso la pagina di Google “Ricerca avanzata” tramite la voce “Cerca in”
Nella ricerca delle Immagini l’operatore allintitle: restituirà le immagini che contengono nel nome del file i termini specificati nella query
Nella ricerca delle News l’operatore allintitle: restituirà gli articoli che contengono nel proprio titolo i termini specificati nella query

allinurl:
Se la query inizia con allinurl: , Google restringe i risultati alle pagine che contengono nell’URL i termini specificati nella query.
Esempio: [allinurl: facebook page central] restituirà solo le pagine che contengono nell’URL le parole “facebook”, “page” e “central” , come “www.fattorezero.com/.../sysomos-lancia-facebook-page-central.html”.
Negli URL spesso le parole sono gestite insieme, questo non è necessario quando si usa l’operatore allinurl:
L’URL (Uniform Resource Locator) è l’indirizzo che specifica la locazione di un file in Internet.
Nella ricerca delle News l’operatore allinurl: restituirà gli articoli che contengono nel proprio titolo i termini specificati nella query.
Quando si usa allinurl: non si possono includere nella query altri operatori di ricerca.
Questi risultati possono essere ottenuti anche attraverso la pagina di Google “Ricerca avanzata” tramite la voce “Cerca in”

author:
Se nella query inseriamo l’operatore author: , Google restringe i risultati ai Google Gruppi riportando gli articoli dei newsgroup il cui autore è il termine specificato nella query.
Come termine della query possiamo utilizzare il nome o l’indirizzo completo o parziale dell’autore.
Esempio: [sysomos author:fattorezero] o
[sysomos author:xxx@fattorezero.com] restituirà gli articoli che contengono la parola “sysomos” scritti da Fattore Zero o xxx@fattorezero.com.
Google effettua la ricerca esatta dei termini inseriti, se la query contiene [author:”Fattore  Zero”] (con le virgolette), Google non riporterà gli articoli dove l’autore è specificato come “Zero, Fattore.”

cache:
La query cache:url visualizzerà la pagina web nella versione cache di Google, invece della sua versione corrente.
Esempio: [cache:www.eff.org] visualizzerà la versione cache di Google della home page dell’ Electronic Frontier Foundation
Note: Non inserire nessuno spazio tra l’operatore cache: e l’URL (indirizzo web).
Se nella query inseriamo dei termini dopo l’operatore di ricerca cache: e l’URL questi saranno evidenziati all’interno della pagina
Esempio: [cache:www.pandemonia.com/flying/ fly diary] verrà visualizzata la versione cache di Google della pagina e al suo interno saranno evidenziati i termini “fly” e “diary”

define:
Se la query inizia con define: , Google visualizzerà le definizioni su Internet del termine inserito nella query
Questo operatore di ricerca è utile per trovare le definizioni di parole, frasi e acronimi. Per esempio [define: blog] mostrerà le definizioni per il termine “Blog” (weB LOG).

ext:
Questo è un alias non documentato dell’operatore di ricerca filetype:.
filetype:
Se nella query inseriamo l’operatore filetype:suffix , Google restringe i risultati alle pagine il cui nome finisce con “suffix”
Esempio: [web page evaluation checklist filetype:pdf] restituirà i file pdf contenenti i termini “web,” “page,” “evaluation,” e “checklist.”. Si possono restringere i risultati alle pagine i cui nomi terminano con pdf e doc usando l’operatore OR, ad es. [ email security filetype:pdf OR filetype:doc].

group:
Se nella query inseriamo l’operatore group: Google restringe i risultati ai Google Groups per gli articoli dei newsgroup di determinati gruppi o sotto aree
Esempio: [sleep group:misc.kids.moderated] restituirà gli articoli del gruppo misc.kids.moderated che contengono la parola “sleep” e [sleep group:misc.kids] restituirà gli articoli della sotto area misc.kids che contengono la parola “sleep.”

id:
Questo è un alias non documentato dell’operatore di ricerca info:.
inanchor:
Se nella query inseriamo l’operatore inanchor: , Google restringe i risultati alle pagine contenenti i termini ricercati nell’anchor text dei link alla pagina.
Esempio: [restaurants inanchor:gourmet] restituisce le pagine in cui l’anchor text dei link alle pagine contiene la parola “gourmet” e la pagina contiene la parola “restaurants”

info:
La query info:URL restituisce informazioni riguardanti la pagina web
Esempio: [info:blogaiuto.blogspot.com] mostrerà le informazioni della home page di BlogAiuto.blogspot.com
Nota: Non inserire nessuno spazio tra info: e l’URL della pagina web.
Questo risultato può essere ottenuto anche editando direttamente l’URL della pagina web nel campo di ricerca di Google

insubject:
Se nella query inseriamo l’operatore insubject: , Google restringe i risultati agli articoli in Google Groups che contengono nel subject i termini specificati
Esempio: [insubject:”falling asleep”] restituisce gli articoli di Google Group che contengono nel subject la frase “falling asleep”
Equivalente a intitle:.

intext:
La query intext:termine restringe i risultati ai documenti che contengono termine nel testo
Esempio: [Hamish Reid intext:pandemonia] restituisce i documenti che contengono la parola “pandemonia” nel testo, e menzionano i nomi “Hamish” e “Reid” in qualsiasi punto nel documento (testo o no).
Nota: Nessuno spazio deve essere inserito tra intext: e le parole che seguono
Mettere intext: davanti ad ogni parola da ricercare equivale a mettere allintext: davanti a tutti i termini da ricercare, per es. [intext:handsome intext:poets] è equivalente a [allintext: handsome poets].

intitle:
La query intitle:termine restringe i risultati ai documenti che contengono termine nel titolo.
Esempio: [flu shot intitle:help] restituisce i documenti che contengono la parola “help” nel loro titolo, e menzionano le parole “flu” e “shot” in qualsiasi punto nel documento (testo o no).
Nota: Nessuno spazio deve essere inserito tra intitle: e le parole che seguono
Mettere intitle: davanti ad ogni parola da ricercare equivale a metter allintitle: davanti a tutti i termini da ricercare, per es. [intitle:google intitle:search] è equivalente a [allintitle: google search].

inurl:
Se nella query inseriamo l’operatore inurl: , Google restringe i risultati ai documenti che contengono nell’URL i termini ricercati.
Esempio: [inurl:print site:www.googleguide.com] cerca le pagine sul sito Google Guide in cui l’URL contiene la parola “print”. Restituendo i file pdf che sono nella directory o cartella denominata "print" sul sito web di Google Guida
La query [inurl:healthy eating] restituirà i documenti che hanno la parola “healthy” nei loro URL, e che menzionano la parola “eating” in qualsiasi punto nel documento.
Nota: Nessuno spazio deve essere inserito tra inurl: e le parole che seguono
Mettere inurl: davanti ad ogni parola da ricercare equivale a metter allinurl: davanti a tutti i termini da ricercare, per es. [inurl:healthy inurl:eating] è equivalente a [allinurl: healthy eating].
Negli URL spesso le parole sono gestite insieme, questo non è necessario quando si usa l’operatore inurl:

link:
La query link:URL mostra le pagine che puntano a quell’URL.
Esempio: per trovare le pagine che puntano alla home page di Google Guide, inserire: [link:www.googleguide.com]
Nota: Secondo la documentazione di Google, "non si può combinare l’operatore di ricerca link: con una ricerca per parola chiave regolare".

location:
Se in Google News inseriamo nella query l’operatore location:si otterranno solo gli articoli della località specificata.
Esempio: [queen location:canada] mostrerà gli articoli che contengono il termine “queen” dai siti del Canada. Molti altri nomi di paesi funzionano, provali e vedi
Si possono anche usare le abbreviazioni composte da due lettere per i nomi dei singoli Stati degli Stati Uniti d’America o per le province canadesi (come NS per Nova Scotia), anche se alcune province non hanno molti giornali online, e quindi non si ottengono molti risultati. Sono disponibili anche altre abbreviazioni di due lettere - come UK per il Regno Unito

movie:
Se nella query inseriamo l’operatore movie: , Google troverà le informazioni correlate al film.
Per gli esempi vedere il Blog di Google.

phonebook:
Se la query inizia con phonebook: , Google visualizzerà tutti i recapiti telefonici pubblici (nome, indirizzo, numero di telefono) statunitensi per la persona specificata nella query.
Esempio: [phonebook: John Doe New York NY] mostrerà i recapiti di tutte le persone con nome John Doe a New York, NY.

related:
La query related:URL elencherà le pagine web che sono analoghe alla pagina web specificata.
Esempio: [related:www.consumerreports.org] elencherà le pagine web che sono analoghe alla home page del Consumer Reports
Nota: Nessuno spazio deve essere inserito tra related: e l’url della pagina web
Si possono trovare le pagine analoghe anche tramite il link “pagine simili” sulla pagina principale dei risultati di ricerca di Google, e tramite la Ricerca Avanzata alla voce “Pagine simili”nell’area “Cerca pagina specifica”. Se effettuate frequentemente la ricerca per pagine simili, potete considerare di installare al browser il pulsante GoogleScout , che ricerca per pagine simili.

site:
Se nella query inseriamo l’operatore site: , Google restringe i risultati al sito o al dominio specificato nella query.
Esempio: [admissions site:www.lse.ac.uk] mostrerà le informazioni sulle ammissioni dal sito del London School of Economics e [peace site:gov] troverà tutte le pagine sulla pace all'interno del dominio .gov. È possibile specificare un dominio con o senza punto, ad esempio, sia come .gov o gov.
Nota: Nessuno spazio deve essere inserito tra site: e il dominio
È possibile utilizzare molti degli operatori di ricerca insieme agli operatori di ricerca di base +, –, OR, e "". Ad esempio, per trovare informazioni sulla sicurezza di Windows da tutti i siti tranne che da microsoft.com, digitare: [ windows security –site:microsoft.com ]
Si possono restringere i risultati a siti o domini anche attraverso la voce dominio nella pagina di Ricerca avanzata

source:
Se in Google News inseriamo nella query source: la ricerca sarà ristretta agli articoli provenienti dalla fonte delle notizie con l'ID specificato nella query.
Esempio: [election source:new_york_times] restituirà gli articoli contenenti la parola “election” presenti sul New York Times.
Per trovare un ID delle fonti delle notizie, inserire una query che include un termine e il nome della pubblicazione che state cercando. Si può anche specificare il nome della pubblicazione nel campo “fonti delle notizie” del form della Ricerca Avanzata delle News. Troverai l’ID della fonte delle notizie nel campo della query dopo l’operatore di ricerca source: . Per esempio inseriamoli nome della pubblicazione Ha’aretz nel campo “fonti delle notizie” e poi facciamo click sul pulsante Cerca di Google. Apparirà la pagina dei risultati, e il suo campo di ricerca conterrà [peace source:ha_aretz__subscription_]. Questo significa che l’ID della fonte delle notizie è ha_aretz__subscription_. Questa query restituirà solo gli articoli che includono la parola “peace” dal giornale Israeliano Ha’aretz

weather:
Se in una query inseriamo la parola weather e il nome di una città o località, e Google riconosce la località, le previsioni saranno visualizzate nella parte superiore della pagina dei risultati. In caso contrario, i risultati includeranno link a siti con le condizioni meteorologiche e le previsioni per quella località.
Poiché weather non è un operatore avanzato, non è necessario inserire i due punti dopo la parola. Per esesmpio [weather Sunnyvale CA] restituirà il tempo di Sunnyvale in California e [weather 94041] restituirà il tempo per la città che contiene il codice zip (codice postale degli Stati Uniti) 94041, che è Mountain View, California.


The Google Guide Advanced Operator Quick Reference
(www.googleguide.com/advanced_operators_reference.html)

venerdì 5 novembre 2010

Memorie di Massa: cosa significa HDD e SSD

HDD - Il disco rigido (o disco fisso, hard disk, HDD - hard disk drive -), è un congegno a memoria di massa, composto da uno o più dischi magnetici e serve per archiviare i dati dei nostri elaboratori (computer).


Il disco rigido (HDD) è il dispositivo per archiviazione di dati, oggi maggiormente utilizzato.  Ma è arrivato un concorrente di tutto rispetto, comunemente chiamato disco a stato solido ( anche se all'interno non ha nessun disco magnetico, a differenza del HDD).

Vediamo questa immagine tratta da wikipedia ( link in fondo a questo post)
il primo a sinistra è un HDD, gli altri due sono SSD


SSD
Ecco il concorrente del HDD, il SSD (in inglese: solid-state drive) unità a stato solido. Come ho detto prima, il SSD è chiamato impropriamente disco a stato solido, perchè dischi non ne ha.

Il SSD è una memoria di massa allo stato solido (una memoria flash, tipo quelle che utilizziamo per i telefoni cellulari o per le videocamere, fotocamere ecc., ma di maggiori dimensioni). I dati vengono archiviati in questa memoria flash NAND.

Il SSD non ha parti meccaniche, a differenza del HDD, quindi propone alcuni vantaggi:
- nessuna rumorosità;
- minori rischi di rottura;
- minori consumi energetici;
- maggiore velocità nelle operazioni;
- minore produzione di calore;
ecc.

Adesso vediamo un video che pone a confronto due personal computer Samsung, uno con HDD e l'altro con SSD.

Se volete approfondire questi argomenti, date uno sguardo su wikipedia:

Vi è stato utile questo breve post?

martedì 2 novembre 2010

Come pulire la rotellina del mouse Apple

Uno dei quesiti relativi ai prodotti Apple è "la pulizia della rotellina". Ad un certo punto il mouse fa i capricci, la rotellina non ci permette di scorrere le pagine web o quelle delle applicazioni. Cosa fare in questo caso?

Il primo consiglio è quello di rivolgersi ad un Centro di Assistenza Apple. L'assistenza tecnica, normalmente, si occupa anche di queste riparazioni. Il secondo consiglio è quello di utilizzare un mouse commerciale ( costa meno e funziona ugualmente, certo non ha le funzionalità del mouse Apple ).
Ma tutto ha un costo, e se volessi fare da me?
Ricordate che il costo di un mouse apple si aggira attorno ai 90 euro, pensateci bene prima di smontarlo. Non conosco i costi dell'assistenza per questa tipologia di intervento.

PREMESSA
Questa non è una guida ufficiale Apple. Quella che state leggendo è la procedura che ho utilizzato  per "ripulire" il mio mouse. (non sono responsabile per eventuali danni che potrete arrecare al vostro prezioso mouse)

LA MIA PROCEDURA

Ho preparato alcune immagini relative alla "pulizia della rotellina", ma bisogna fare attenzione ed avere un minimo di manualità. Premetto che la piccola scocca di battuta potrebbe (succede quasi sempre) lesionarsi o rompersi, ma vedremo come risolvere anche questo piccolo problema.
Prima di fare qualsiasi operazione, ho preso appunti o meglio ho fatto delle foto per riposizionare ogni elemento al proprio posto.
Smonto il Mouse, facendo attenzione a non rompere la scocca di battuta (Punto 1). Per togliere la battuta occorre esercitare una leggera pressione, fra il mouse e la battuta (mi sono aiutato con un giravite a testa piatta). Ma inevitabilmente, questa piccola scocca si rompe o si lesiona leggermente ( come nel mio caso). Adesso (Punto 2) sollevo il corpo interno dalla conchiglia del mouse. Devo fare attenzione a non sollevarlo molto, all'interno ci sono i cavi flessibili che potrebbero rompersi.

Figura 1


Faccio attenzione ai cavi flessibili, ne sfilo solo uno sollevando, sempre con attenzione, le alette indicate dalla freccia bianca ( sollevare qui, in figura)

Figura 2


Al punto 3 (della figura in basso ) ho tolto il cavo flessibile, al punto 4 devo togliere le viti per smontare il cestello della rotellina.

Figura 3


Al punto 5, eccomi arrivato alla rotellina. vedete quanto sono sporchi i vari componenti? devo ripulirli tutti. Per accedere ai rulli ed alla rotellina devo sollevare il cestello bianco. Faccio attenzione perchè si incastra a pressione sui quattro lati. Mi sono aiutato con un giravite.
Tolgo la rotellina e pulisco - uno per uno - i rulli (che danno la direzione quando sposto il mouse ).  Facendo attenzione ai rulli (sembrano magnetici, o  almeno si attaccano alla punta del giravite), pulisco anche il cestello e la rotellina.


Figura 4


Al punto 6 ho rimontato il cestello della rotellina e posso ricollocarlo dentro la conchiglia del mouse. a questo punto pulisco anche le parti interne della conchiglia.

Figura 5


A questo punto, rimonto i cavi ( Figura 2 - qui le alette le abbasso ) e riassemblo il mouse ( Figura 1). Non mi resta che rimontare la battuta, io ho utilizzato un po di colla solo su alcuni punti della battuta ( se avessi messo la colla lungo tutta la battuta, probabilmente non avrei più riaperto il mouse ).

Figura 6

Mi sembra di aver fatto tutto correttamente, quindi provo il mouse e funziona. 

Ripeto ciò che ho scritto all'inizio di questo post
Questa non è una guida ufficiale Apple. Quella che state leggendo è la procedura che ho utilizzato  per "ripulire" il mio mouse. (non sono responsabile per eventuali danni che potrete arrecare al vostro prezioso mouse)
LA MIA PROCEDURA
Ho preparato alcune immagini relative alla "pulizia della rotellina", ma bisogna fare attenzione ed avere un minimo di manualità. Premetto che la piccola scocca di battuta potrebbe (succede quasi sempre) lesionarsi o rompersi, ma vedremo come risolvere anche questo piccolo problema.
Prima di fare qualsiasi operazione, ho preso appunti o meglio ho fatto delle foto per riposizionare ogni elemento al proprio posto.
Se vuoi farmi delle domande vai alla pagina Informazioni.

Pino Bruno, Il futuro non è più quello di una volta

Volete seguire un Blog di informazione veramente interessante? se non lo conoscete, ve lo presento: è proprio quello di Pino Bruno.




Pino Bruno: "Scrivo per passione e per dovere, sono giornalista alla Rai e autore di libri di divulgazione digitale per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer. Per la mia lunga frequentazione balcanica, mi occupo della rubrica settimanale EstOvest (già Levante), che va in onda la domenica alle 11.00 su RaiTre. Sono iscritto all’UGIS, l’Unione dei giornalisti scientifici italiani. Dal 1995 al 2010 sono stato consigliere regionale e nazionale dell’Ordine dei giornalisti. "

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lunedì 1 novembre 2010

Come creare un Blog gratis in pochi minuti

Il titolo completo di questo post è : "Come creare un Blog gratis in pochi minuti - 1 parte"; Torno alle origini per rispondere ad una e-mail: "Come posso creare il Blog gratis, tipo quello di Beppe Grillo?"


Sembra che lo stereotipo di Blog sia proprio quello di Beppe Grillo. In effetti è fra quelli più seguiti nel web.

Ma come, sul web ci sono centinaia di guide  - e di guru - che spiegano come creare un Blog e tu vuoi scriverne un'altra? Certamente. Voglio scrivere mini guide semplici per i miei lettori, quelle persone che mi hanno chiesto consigli per creare da soli un Blog personale.
In questo post spiegherò come creare un blog gratis in pochi minuti, utilizzando la piattaforma Blogger e cercando di personalizzarlo (magari con il tema a 3 colonne, che si avvicina un pò a quello di Beppe.
Sul web si trovano vari siti, che offrono la possibilità di creare un Blog personale gratuito, noi utilizzeremo Blogger di Google.

Questa è la prima mini guida per principianti.

Il primo passo consiste nell'accedere a Blogger, se non avete creato il vostro account su Google, procedete da questa pagina: Google Account.

Iniziamo a creare il nostro Blog, accedete a Blogger:
Blogger: nome utente e password per accedere

Al primo accesso dovremo inserire alcuni dati: Scegli il titolo del tuo Blog, scegli un nome per il Blog. Il nome del Blog sarà nella forma http://"nomedelblog".blogspot.com .  Scegliete un nome e clic su verifica la disponibilità. Se il nome è disponibile, procediamo digitando il codice di controllo come indicato in figura: verifica parola, e andiamo avanti con Continua.


Scegli il nome del Blog

Adesso scegliamo il modello iniziale per il nostro Blog, potremo cambiarlo in seguito con la personalizzazione del template (modello).

Scegli il modello iniziale del tuo Blog

Complimenti! il Blog è stato creato, adesso iniziamo ad usarlo ( clic su Inizia ... )

Blog Creato, Inizia ad usare il Blog

Il passo successivo, consiste proprio nella creazione del primo post (il nostro primo articolo). Come noterete, il primo modulo (tab) che dobbiamo compilare è quello relativo alla voce Post, Nuovo post ; inseriamo il titolo del post, il contenuto e aggiungiamo una etichetta ( ad esempio: se nell'articolo parleremo di Blog, l'etichetta  potrebbe essere proprio la parola Blog. Le etichette sono le categorie in cui troveremo i nostri post, quindi scegliamo con cura il termine che inseriremo).
Fatto ciò, possiamo vedere il risultato del nostro post con un clic su Anteprima ed in caso modificheremo titolo, contenuti  e immagini. Se il post ci sembra pronto, allora pubblichiamolo. Complimenti! avete scritto il vostro primo articolo sul vostro Blog personale.


Il primo Post

Adesso possiamo personalizzare il nostro Blog cliccando sul modulo (tab)  Design, scegliete il modello che vi piace e personalizzatelo seguendo dalle voci proposte.

Personalizzare il modello del Blog

Inoltre potete scegliere il Layout del Blog, quello che potrebbe avvicinarsi al Blog di Beppe, è a tre colonne (come in figura), ovviamente non è lo stesso modello.

Scegliere il Layout

Volete anche tentare il guadagno con le pubblicità Google Adsense? un clic sul modulo (tab) Guadagna e poi bisogna seguire le procedure relative all'utilizzo dell'Account Adsense. ( approfondiremo nelle prossime mini guide )


Guadagna con le pubblicità Google AdSense

Vuoi vedere quanti visitatori ha il tuo Blog? Clic sul tab Statistiche per tenere sotto controllo le attività del tuo Blog e l'interazione con i tuoi lettori.

Statistiche del Blog. Appena creato la schermata apparirà vuota.
Ricorda di fare un salvataggio del tuo Blog prima di apportare modifiche: Dal Tab Design puoi esportare il modello, dal Tab impostazioni puoi esportare i contenuti del Blog. Salvali sul tuo computer, potrebbero servirti per ripristinare il Blog in caso di errori.

Manda una e-mail ai tuoi amici e invitali a visitare il tuo nuovo Blog.

Questi sono solo i primi passi per creare un Blog Gratuito su Blogger, le personalizzazioni sono molte e le proporrò nelle prossime mini guide.

Buon divertimento!

domenica 31 ottobre 2010

Ricerca personalizzata nel tuo Blog in 2 minuti

Aggiugere un modulo di Ricerca Google Personalizzato, nel proprio blog o sito web, è un'operazione molto semplice. Si può scegliere fra diversi formati e personalizzarlo anche con il proprio ID AdSense.


Non ho dovuto modificare praticamente nulla, per inserire il form per la ricerca di Blog Aiuto ( si può provare, nel menu qui a destra). Utilizzando il gadgets di Google Web elements, puoi divertirti scegliendo fra vari template.

Vediamo come si procede.
Prima di fare qualsiasi operazione sul Blog, consiglio di salvarne sempre una copia di backup.
Per i siti su Blogger (per gli altri basta poter inserire un modulo di testo Javascript ), nel pannello Design, clic su: aggiungi un gadget e  scegli il modulo HTML/JavaScript (come in figura):

Utilizza il nuovo modulo incollando il codice che hai copiato da Google Web elements. Il gioco è fatto!


Se il tuo Blog sta monetizzando con Google AdSense, ti basterà semplicemente inserire il tuo ID (esempio: pub-0000000000000000) durante la fase di scelta del template :



Ti è stata utile questa informazione?

sabato 30 ottobre 2010

Google Business

Quando Arte e Scienza convivono e collaborano. E' proprio il caso di confermare che il connubbio Arte Scienza, e divertimento, creano un messaggio virale. Il Video che vi propongo dimostra che si può creare lavoro dal divertimento.
Questo lo hanno già compreso i nostri amici Blogger americani, molti di loro mostrano su facebook foto e video di serate in allegria, brindisi e divertimento puro. Pensate che vogliano solo daer spettacolo? No, è pura pubblicità virale. 




Compreso il Messaggio?

Google statistiche: come usarlo per lavoro

Giornalisti al Lavoro con Google Statistiche.  Il potente motore di ricerca ci aiuta anche nel certosino lavoro di statistica. Possiamo trovare soluzioni Businnes? Analizzare le ricerche di mercato può essere utile, proviamo Google Stats.


Vediamo un post di qualche giorno fa, usato da alcuni amici del web che si occupano di giornalismo e ricerca.

Questa volta è proprio come sembra. Il popolo di internet si affida al più grande motore di ricerca nel web (Google) per trovare risposte su facebook, quasi escludendo i termini Lavoro, Istruzione, Sanità, Finaziaria. E' davvero periodo di crisi in Italia oppure i nostri cybernauti vengono sollecitati dai "media aggregatori"? Il "potere" dei social network e dei motori di ricerca, può essere messo in discussione secondo questa statistica?
Questa statistica (il grafico qui sotto) mostra la percentuale di ricerche svolte in Italia negli ultimi 12 mesi, sul motore Google, per i termini: facebook, scuola, lavoro, finanziaria, disoccupazione etc..  Anche se questi risultati  possono apparire superficiali, rispetto alla situazione di crisi che stiamo vivendo nel nostro paese,  purtroppo sono reali. Avevo già lanciato un appello "dormiente" nel post "la regressione del web in Italia".
E' d'obbligo interpretare questi dati con obiettività.  Stiamo parlando di un enorme database  - Google - che "raccoglie" tutte le nostre ricerche senza discriminante, si tratta solo di fredde statistiche.

Non credo che gli italiani preferiscano digitare frasi correlate a facebook al posto di cercare informazioni inerenti gli eventi del nostro Paese, penso invece che gli strumenti di ricerca: quotidiani online, social più frequentati e motori di ricerca, riescano a "pilotare" la navigazione dell'utente meno esperto.

In effetti gli utenti più pratici, pur se distratti dalle moltissime proposte pubblicitarie, riescono a "raggiungere l'obiettivo" evitando, o quantomeno rimandano,  quelle molteplici distrazioni mediatiche che il web propone con insistenza.

Resta il fatto che la mia sintetica ricerca dovrebbe essere foriera di un allarme da cyber-pilotaggio ( anche subliminale ). Se così non fosse, allora dovremmo davvero preoccuparci.


Come rifermento lascio la screenshot della ricerca svolta in data 08.10.2010, vedremo le eventuali variazioni nel tempo.

Blog Aiuto, StartUp

Vogliamo fornire aiuto ai Blog meno conosciuti. Hai un Blog con Post senza commenti? Poche visite sul Blog? Ti diamo una mano, gratuitamente. Iscriviti sul canale facebook e di volta in volta proponiamo un blog. Semplice, no? Ti interessa questa iniziativa?

Questo Progetto nasce dopo aver ricevuto molte richieste dal vecchio Blogsitter. Abbiamo notato che molti Blogger hanno bisogno di un aiuto concreto, non tanto per la creazione del blog o per la personalizzazione; Ma per generare visite e per rendere interattivo il proprio Blog. Siamo qui, pronti a darti una mano.

Come funziona?
Semplice, iscriviti sulla pagina facebook di Blog Aiuto, pubblica sulla bacheca oppure manda un messaggio privato, indica il nome del tuo Blog ed in cosa preferisci ricevere aiuto. Ogni settimana proporremo una recensione di un Blog nella nostra home page e contribuiremo ad accendere i commenti sui tuoi post.

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